Blu-Ray Disc
Sony, Matsushita, Lg Electronics, Samsung,
Philips, Hitachi, Sharp, Pioneer
e Thomson
Multimedia
hanno siglato un
accordo per creare
uno standard per una nuovo tipo di memoria
ottica che si presenta come un avanzamento
sostanziale del DVD
(Digital Versatile Disc).
La nuova tecnologia, nota con il nome di
Blu-Ray Disc
a causa del colore del raggio laser
impiegato per la sua lettura/scrittura, consente
su un disco delle stesse dimensioni dei CD e
DVD (12 cm) di scrivere 27 GB di informazioni
per lato, equivalenti a 13 ore di registrazione
televisive di qualità broadcast.
Per saperne di più:www.zdnet.it
La beffa dell'hi-tech
Cina, India e Pakistan rappresentano forse uno degli aspetti
più significativi del "digital
divide" (divario digitale):
si tratta di paesi in cui informatica e telematica certamente
dovranno ancora attendere prima di classificarsi nelle disponibilità
effettive della popolazione. Eppure dello sviluppo delle Nuove
Tecnologie sembrano essere in gran parte proprio questi paesi
a pagarne il prezzo.
Secondo il rapporto "Exporting
Harm: The High-Tech Trashing of Asia"
messo a punto da Basel Action Network
(BAN)
e Silicon Valley Toxics Coalition
(SVTC)
in collaborazione con Toxics Link India,
Greenpeace China
e SCOPE (Pakistan)
molti computer usati ed altre tipologie di hardware vengono
smaltiti proprio nei paesi in via di sviluppo utilizzando tecnologie
certamente non all'avanguardia che hanno un impatto fortemente
negativo in termini ambientali.
Per saperne di più:
www.punto-informatico.it
(italiano)
oppure
www.svtc.org (inglese).
Palladium: la sicurezza e la
posta in gioco
Lo abbiamo già visto in molti film fanta-telematici,
lo abbiamo temuto dietro molte manovre economico-sociali
(dalle quali Microsoft non è certo rimasta esente),
lo presagiamo dietro molte proposte politico-legislative:
sono in molti ad avvertire l'esigenza di controllare
la grande Rete.
Il progetto Palladium, nei toni con i quali l'ha dettagliatamente
illustrato il settimale "Newsweek", rappresenta
l'ennesimo tentativo da parte di Microsoft e di molte
aziende hardware quali Intel, Amd, Compaq, Ibm e Dell
di fornire una risposta concreta a questa esigenza.
Dietro la promessa di servizi più o meno invitanti
quali la possibilità una volta per tutte di sottrarsi
all'egemonia dello spamming indesiderato, di neutralizzare
e prevenire gran parte dei virus, di riuscire a tutelare
in forme variabili e personalizzate il diritto di ogni
autore sulle proprie opere, si cela una manovra che
lega in modo forte il software al microprocessore della
propria workstation.
Già nel 2004, data prevista di uscita del nuovo
Sistema Operativo di Microsoft, potremmo trovare inscritte
nel binomio hardware-software le "regole di sicurezza"
che potrebbero garantire un controllo assoluto su ogni
documento, sito, programma grazie ad un "sistema
di autorizzazioni" strettamente legate al PC e
all'identità dell'utente.
Molti potranno rassegnarsi a dire OK alla fine della
musica o dei filmati gratuiti, quanti potranno rassegnarsi
a rinunciare alla possibilità non solo teorica
della libera opposizione nei regimi totalitari?
Nuovo thesaurus multilingue per l'educazione in Europa

European Schoolnet (www.eun.org)
- un'iniziativa di collaborazione cui hanno aderito
ventitré Ministeri della Pubblica Istruzione
europei allo scopo di promuovere l'uso delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione (ICT) per l'educazione
- ha annunciato il progetto European Treasury Browser
(ETB).
Il progetto European Treasury Browser (ETB) ha lanciato
di recente un thesaurus multilingue per l'educazione
in Europa, disponibile nelle otto lingue seguenti: danese,
inglese, francese, tedesco, greco, italiano, spagnolo
e svedese. Il thesaurus ha lo scopo di indicizzare le
risorse didattiche e vuol essere un aiuto nella creazione
di una struttura interoperabile, che consenta lo scambio
in rete di metadata sulle risorse per le scuole europee.
L'ETB riunirà le banche dati nazionali esistenti,
incoraggerà le nuove pubblicazioni e fornirà
una struttura di alto livello qualitativo.
Il progetto è finalizzato ad apportare valore
aggiunto agli archivi di risorse nazionali, inserendo
uno strato interoperabile per aiutare insegnanti e studenti
a reperire risorse in tutta Europa. Pertanto gli utenti
avranno accesso a tutte le risorse, a prescindere dal
metodo di indicizzazione usato. Il materiale è
classificato in base all'argomento e al tipo di risorse.
Gli insegnanti potranno attingervi per preparare le
lezioni e gli studenti potranno usarlo come riferimento
per le loro ricerche; le risorse includono, inoltre,
linee guida ed esempi di best practice.
Il thesaurus è stato concepito come strumento
atto a facilitare l'indicizzazione e la ricerca in due
contesti: una rete europea che connette le banche dati
di risorse pedagogiche, le quali possiedono sistemi
di indicizzazione e lingue diversi; archivi di risorse
europei.
Questo significa che il thesaurus dell'ETB può
essere usato dalle banche dati i cui documenti sono
stati indicizzati tramite i suoi descrittori, oppure
dalle banche dati i cui sistemi di classificazione o
thesauri possono essere ricondotti ai descrittori ETB.
Il thesaurus dell'ETB è disponibile in rete,
descritto attraverso un modello di dati RDF e distribuito
in un formato basato sull'XML.
I potenziali utenti del thesaurus dell'ETB sono, da
un lato, coloro che si occupano di indicizzazione presso
i servizi di documentazione didattica, editori e bibliotecari;
dall'altro, alunni, insegnanti, dirigenti scolastici,
studiosi e decisori politici interessati al materiale
pedagogico in rete.
Tra gli altri vantaggi, questo thesaurus favorisce:
una migliore efficienza nell'individuare informazioni,
grazie a una lingua comune per indicizzatori e utenti,
senza negare a questi ultimi la possibilità di
usare la propria lingua e le proprie interfacce per
le ricerche, la creazione di una lingua documentaria
europea nel campo delle risorse pedagogiche.
Per conoscere il progetto nei dettagli è disponibile
il sito: www.eun.org/eun.org2/goto.cfm?did=12233
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