“Storyboard” di Andrea Balzola e Riccardo Pesce
L‘associazione spezzina XLABfactory specializzata nell’organizzazione di eventi artistici multimediali fondata da Andrea Balzola, Anna Monteverdi e Mauro Lupone è lieta di annunciare che è appena stato pubblicato “Storyboard. Arte e tecnica tra lo script e il set” di Andrea Balzola e Riccardo Pesce, edizioni DINO AUDINO -Manuali di SCRIPT.
«Da dove nasce l’esigenza dell’uomo di narrare attraverso le immagini?».
Con questo interrogativo Andrea Balzola e Riccardo Pesce iniziano il percorso di analisi dello storyboard, dalla nascita della narrazione visiva sino alle moderne tecniche multimediali.
Dopo aver raccontato la difficile affermazione della pratica dello storyboard, da sempre considerata arte intermedia tra lo script e il set e ignorata a vantaggio della sceneggiatura e dell’immagine filmica, il manuale affronta il processo di creazione dello storyboard, attraverso la spiegazione delle sue tipologie e funzioni e delle sue tecniche di realizzazione. “Storyboard” dunque insegna a focalizzare in breve tempo e in maniera efficace le idee, a sviluppare soluzioni registiche e a costruire una narrazione visiva e audiovisiva.
Le illustrazioni pratiche e gli schemi di realizzazione proposti dagli autori aiutano anche il lettore meno esperto nel disegno di una striscia per film. I materiali multimediali, consultabili sul sito www.audinoeditore.it, raccolgono immagini fotografiche, tavole tecniche e commenti che supportano iconograficamente questo manuale indispensabile nella libreria di disegnatori, sceneggiatori e registi.
Progetto di indicizzazione e digitalizzazione dei Plutei laurenziani
Lunedì 16 novembre 2009 alle ore 11,00
Tribuna d’Elci della Biblioteca Medicea Laurenziana (Piazza S. Lorenzo, 9 – Firenze)
Progetto di indicizzazione e digitalizzazione dei Plutei laurenziani
La banca dati sarà liberamente accessibile on-line contenente la riproduzione integrale e a colori dei manoscritti della più antica collezione della Biblioteca Medicea Laurenziana: ad oggi tale archivio contiene la digitalizzazione di ben 1.655 manoscritti. La banca dati sarà pubblicata on-line ufficialmente il 19 novembre 2009 alle ore 11,00 alla presenza delle massime autorità del Ministero per i beni e le attività culturali e del Comune di Firenze.
Alla conferenza stampa saranno presenti:
- Maria Prunai Falciani, Direttrice della Biblioteca Medicea Laurenziana
- Agostino Paravicini Bagliani, Presidente della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino
- Sabina Magrini, Responsabile del progetto per la Biblioteca Medicea Laurenziana
- Emiliano degl’Innocenti, Responsabile del progetto per la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino
FakePress
Di Francesco Fumelli
Una casa editrice cross-mediale di particolare interesse
Ho avuto modo di entrare in contatto con FakePress, una casa editrice cross-mediale che ha sede a Roma. L’idea che FakePress persegue è assai interessante e definisce i contorni di una operazione di network lab che virtualmente potrebbe avere sede dovunque. Lo spirito stesso dell’idea vive e si alimenta in rete. Si tratta di un progetto esemplificativo di un nuovo metodo di lavoro, cross mediale e multidisciplinare. La genesi di questo progetto parte da diverse considerazioni: lo stato attuale di crisi dell’editoria; i modelli di libera diffusione e disseminazione dei saperi; la multiautorialità; l’approccio etnografico al design; la disponibilità di tecnologie ubique e le possibilità che queste creano per ottenere nuove forme di esperienza del territorio, delle narrative, della conoscenza.
FakePress produce media ibridi che disarticolano la forma libro. Si tratta di media relazionali oltre che comunicazionali, che interagiscono con il nostro percepire corpi, architetture, ambienti.
Il modello di partenza è quello della realtà aumentata. I corpi, le città e gli oggetti si ricoprono di codici che costituiscono strati interpretativi aggiuntivi per la realtà ordinaria. Quello che si crea è uno spazio simbolico interattivo e ubiquamente presente negli spazi che percorriamo, a costituire degli interstizi che di volta in volta sono narrativi, politici, economici, scientifici, informativi o anche di intrattenimento. Non si tratta della realtà aumentata “semplificata” che è tanto di moda adesso e che spesso si dimostra una semplice operazione di tagging di informazioni attinte dalla rete, sovrapposte a immagini georeferenziate.
La composizione dei contenuti avviene in modalità multi-autore, e le “storie” sono a finale aperto, in divenire.
Le tecnologie usate, oltre quelle strettamente relative alla realtà aumentata – che sono assai varie – sono gli SPIME, i sensori, gli RFID, gli smartphone di nuova generazione.
I primi progetti, pubblicati e già presentati in diverse conferenze sono:
*Ubiquitous Anthropology*: un progetto che nasce da una ricerca di Massimo Canevacci, da una esperienza sul campo in Mato Grosso (Brasile) con la popolazione Bororo. Il rito del funerale Bororo è diventata l’occasione per comporre una narrativa in cui il punto di vista non fosse, come avviene classicamente, solo quello dell’antropologo. I mezzi di comunicazione sono stati affidati a ricercatori e a individui della popolazione locale, che hanno potuto descrivere la loro visione del territorio, del tempo e delle relazioni. Il tutto è stato preparato in una pubblicazione location-based che sarà affiancata al libro in forma classica: percorrendo il territorio (o consultandolo su una mappa) si possono leggere/vedere/ascoltare i contributi di ricercatori e degli individui locali, la loro cultura, le loro interazioni, la loro percezione del territorio.
Le tecnologie di georeferenziazione sono state anche usate per rappresentare nei palazzi governativi Brasiliani le rivendicazioni politiche dei Bororo.
*iSee*: è una prima applicazione di quello che chiamiamo “shopping based narratives“. Inquadrando con un iPhone il logo di un prodotto (ad esempio andando al supermercato) si ottengono in tempo reale le informazioni di social responsibility e delle politiche ecologiche del suo produttore. Inoltre è possibile creare dialoghi sociali direttamente dal/nel logo: usando iSee si possono aggiungere commenti, annotazioni, messaggi vocali e video sui prodotti, che saranno poi consultabili anche dagli altri utenti. iSee è anche la porta d’accesso ad una nuova forma di marketplace peer to peer, o “supermercato in squat“: immaginate la possibilità, inquadrato un prodotto, di poter vedere in tempo reale altri oggetti/servizi analoghi, locali e certificati in quanto a sostenibilità, politiche ambientali, tipologia delle materie prime utilizzate eccetera. Si tratta, quindi, di un vero e proprio marketplace digitale “in squat” dentro altri esercizi commerciali, capace di promuovere le pratiche della sostenibilità, della promozione dei produttori locali, delle reti economiche virtuose, dei gruppi d’acquisto ed altro.
iSee sarà presentato in anteprima al festival ToShare a Torino, a novembre.
*NeRVi*: NeRVi, come NeoRealismoVIrtuale. E’ un atlante delle produzioni di opere d’arte e di progetti di ricerca in tema di realtà aumentata e di quelle tecnologie o pratiche che aggiungano e rendano fruibili strati interpretativi aggiuntivi alla realtà ordinaria. Si fruisce come una applicazione location based, tipo quelle turistiche. E – di fatto – si configura come una “peculiare” guida turistica. Percorrendo i luoghi del mondo si potrà avere esperienza ed informazioni su progetti ed eventi: dalle performance delle senseable cities di Boston, al cimitero di Oakland con la possibilità di avere informazioni e contenuti riguardo i deceduti presenti, fino agli eventi di Nanchino, dove hacker hanno realizzato un software per sovrapporre agli edifici immagini tridimensionali per evidenziare il flusso di dati p2p.
I contenuti offerti da FakePress sono disponibili con licenze aperte di vari tipi, a seconda delle pubblicazioni e degli accordi specifici con chi vi partecipa. La redditività del progetto non viene infatti dal “prezzo di copertina” o dalle royalties sui contenuti, ma viene collezionata in maniera mista attraverso la distribuzione di piattaforme (ad esempio quelle relative alla vendita di applicazioni su Apple Store), dalla partecipazione alla produzione ad opera di aziende ed istituzioni, dalla creazione di strati di servizio, dalla creazione di modelli economici funzionanti con ripartizione ecosistemica dei proventi (come nel caso di iSee per quello che riguarda la creazione di marketplace p2p).
Insomma torna ancora una volta anche la teoria della “coda lunga” espressione coniata da Chris Anderson per definire questi modelli economici e commerciali. Un modello a “coda lunga” può generare un miglioramento del livello culturale della società.
Contatti e riferimenti possono essere individuati sul sito:
http://www.fakepress.net/
Premiazioni LUCCA COMICS 2009
GRAN GUINIGI 2009
Miglior Storia Lunga
Come un guanto di velluto forgiato nel ferro
Daniel Clowes
Coconino Press
Miglior Storia Breve
Profumo (contenuta in Blue Sniff Comics)
MP5, Valerio Bindi
Coniglio Editore
Miglior Storia Seriale
Grotesque
Sergio Ponchione
Coconino Press
Premio Stefano Beani per un’iniziativa editoriale
Kirby King of Comics di Mark Evanier
Edizioni BD
Miglior Disegnatore
Pasquale Frisenda
Autore unico
Joann Sfar
Miglior Sceneggiatore
Michele Medda
Maestro del Fumetto
Robert Crumb
SIDE AWARD
Side Award per il Miglior Profilo Artistico:
Kaleidos (Oliphante) di S. Albertarelli
Side Award per il Miglior Gioco per Famiglie:
Super Farmer (Red Glove / Granna) di K. Borsuk
Side Award per la Miglior Meccanica di Gioco
Agricola (Counter – Stratelibri) di U. Rosenberg
Side Award per il Miglior Progetto Editoriale
L’Era di Conan (NG International) di R. Di Meglio, F. Nepitello e M. Maggi
BEST OF SHOW 2009
Best of Show per il Miglior Gioco Collezionabile / di Miniature 2009
– AGE – The Amazing Goal Era (RCS Quotidiani) di L. Delpiano, M. Pirovano,
N. Speroni e P. Sciascia
Best of Show per il Miglior Gioco di Carte 2009
Dominion (Stupor Mundi) di D. X. Vaccarino
Best of Show per il Miglior Gioco da Tavolo 2009
Ad Astra (NG International) di B. Faidutti e S. Laget
Best of Show per il Miglior Gioco di Ruolo 2009
Non Perdere il Senno (Janus Design) di B. Baugh e F. Hicks
MIGLIOR GIOCO INEDITO
Kaboom di Andrea Mambrin, Andrea Guerrieri e Roberto Pancrazi
CONCORSO LUCCA JUNIOR ILLUSTRAZIONE
Stelle Nascoste. Galileo e L’Universo
1° classificato sezione Italiana: Federico Appel
1° classificato sezione Est Europa: Aleksander Egorov
PROJECT CONTEST
Premio Giovanni Martinelli
Cuore Nero di Domenico Cucci e Marco Cito
Parallel Evolutions – Un viaggio nell’arte di Rick Berry e Phil Hale
Lu.C.C.A – Lucca Center of Contemporary Art
presenta
Parallel Evolutions:
Un viaggio nell’arte di Rick Berry e PhilHale, autori dei promotion posters di
Lucca Comics and Games 2009
Nuovo appuntamento con le contaminazioni artistiche al Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art. Sabato 10 ottobre 2009 alle ore 17,30 sarà la volta di Parallel Evolutions – Un viaggio nell’arte di Rick Berry e Phil Hale, autori dei promotion posters di Lucca Comics and Games 2009 (fino all’1 novembre 2009), esposizione che vede protagonisti Rick Berry e Phil Hale, due tra i più importanti illustratori del panorama internazionale, nonché autori dei poster promozionali dell’edizione 2009 del Lucca Comics and Games.
Per l’occasione il museo rimarrà aperto fino alle 24 e farà spazio alla performance live Natural Selection di No Curves (Ingresso libero – inizio ore 21,30). Mutazioni,visioni del futuro, protozoi, umani e scimmie: questi gli elementi che caratterizzeranno l’opera realizzata dal vivo per un vero e proprio omaggio al bicentenario della nascita di Charles Darwin, lo scienziato padre della teoria dell’evoluzionismo.
Dopo le importanti collaborazioni con “Rolling Stone”, rivista culto del rock, con il brand londinese Firetrap e le grandi fiere della moda di Pitti Immagine e Bread&Butter di Berlino, l’arte di No Curves si sposta a Lucca in compagnia del suo nastro adesivo, per mostrare il suo stile geometrico, senza curve e rotondità. L’opera si materializzerà attraverso una serie di tagli e applicazioni del materiale scelto: un mix di action art, free style ed essenzialità formale.
Phil Hale. La biografia – Da Playboy a Stephen King fino a Tony Blair
Col suo stile dinamico e iperrealistico, che mescola il senso della luce dei grandi pittori a olio del sette-ottocento con l’amore per il pop e il surreale dei migliori illustratori contemporanei, Phil Hale è stato fonte di ispirazione per un’intera generazione di artisti contemporanei. Dalle pagine di Playboy alle copertine della DC comics, dalle illustrazioni per la Torre Nera di Stephen King a quella per la graphic novel di Halo, la sua movimentata carriera di illustratore ha seguito un percorso sempre sorprendente. Nel frattempo la sua potente visione pittorica ha ottenuto riconoscimenti editoriali (i volumi monografici Goad e Mockingbirds/Relaxeder sono entrambi esauriti, la Penguin gli ha commissionato le copertine per i classici di Conrad) e il plauso del mondo dell’arte contemporanea inglese. L’ambito riconoscimento della National Portrait Gallery di Londra lo ha persino portato ad una commissione di grande rilevanza quale il ritratto ufficiale di Tony Blair, nel quale ha unito straordinaria maestria e visionaria potenza.
Rick Berry. La biografia – Un mago del cyberspazio
Pioniere nel campo dell’immagine digitale, e tra i primi a sperimentare la computer grafica in tre dimensioni, la carriera di Rick Berry è iniziata a 17 anni con copertine di libri, fumetti, giochi e cd. La notorietà è arrivata nel 1984, con la creazione della la prima illustrazione di copertina totalmente digitale, quella del volume Neuromante di William Gibson. In seguito, con il gruppo Braid Media Arts insieme a Darrel Anderson ha firmato le sequenze del ciberspazio per il film Johnny Mnemonic della Tristar, e da lì la sua strada è stata sempre in ascesa. Negli ultimi anni, dopo aver influenzato un’intera generazione di creatori digitali, ha praticamente abbandonato il mouse per ritornare alla realizzazione di grandi opere ad olio, nelle quali riesce a fondere il suo sensazionale senso scultoreo della figura con i guizzi autoironici di un fumettista underground. Berry è particolarmente interessato all’arte collaborativa, alla quale ha dedicato dei master universitari e delle conferenze. Numerose sono state le sue collaborazioni artistiche e le sue jam creative, da Jon Foster a Michael Kaluta, a Dave Seeley.
Inaugurazione:
10 ottobre 2009
ore 17.30 – 24.00
ingresso libero alla serata
accesso gratuito agli affreschi del XVI secolo nel sotterraneo
ore 21.30 performance live by No Curves
Ingresso mostra Parallel Evolutions
10 ottobre -1 novembre 2009
Dal martedì alla domenica ore 10.00 – 19.00
Ingresso gratuito
Adobe Creative Suite 4: alla scoperta del 3D!
Si aprono nuovi orizzonti nell’elaborazione digitale delle immagini: in arrivo il tour di seminari gratuiti che girerà 4 città italiane mostrando al grande pubblico le integrazioni tra la Creative Suite 4 e il mondo della modellazione 3D.
Venite a scoprire le nuove rivoluzionarie funzionalità di Adobe Photoshop, Illustrator e InDesign per dare sfogo alla vostra creatività potenziando e velocizzando il flusso di lavoro.
Preparatevi ad imparare gli strumenti che vi permetteranno di lavorare più velocemente integrando software diversi e dando così vita a progetti creativi unici e di grande valore.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
mattina
09.30 | Inizio registrazione. |
10.00 | Durante la prima parte della giornata sarà mostrata la realizzazione di 2 modelli 3D e la loro successiva importazione in Photoshop e After Effects con creazione di un video da utilizzare sul web o all’interno di un PDF interattivo. |
12.20 | Grafica per i professionisti della creatività, Nvidia. |
12.40 | “Ti meriti una lezione….anzi mille!”, Teacher-in-a-box. |
Pausa pranzo a cura dei partecipantiPOMERIGGIO |
|
14.30 | Nella seconda parte della giornata i docenti mostreranno come i modelli 3D costruiti al mattino possano essere impaginati all’interno di una brochure con InDesign CS4. Successivamente la brochure sarà esportata in PDF e al suo interno sarà inserito il video creato al mattino. |
16.00 | Coffee break a cura di Adobe. |
16.15 | Nella terza parte sarà mostrata l’esportazione da InDesign in SWF e la creazione di un layout Web in InDesign. A seguire l’esportazione in XFL, la creazione di animazioni in Flash e l’inserimento del video prodotto con After Effects nel layout. |
17.30 | Domande e risposte. |
A chi resterà per tutta la giornata verrà dato in OMAGGIO un video corso di Teacher-in-a-box.
CALENDARIO DATE
PADOVA – 03-11-2009
Villa Bottoni
FIRENZE – 04-11-2009
Hotel Albani
ROMA – 05-11-2009
Hotel NH Leonardo Da Vinci
Profilo semiserio di Fabrizio Pecori
Fabrizio Pecori, direttore (ir)responsabile di My Media, laureato con lode in Pedagogia ad Indirizzo Psicologico non ha mai voluto vedere un bambino (non cartaceo) in vita sua.
Il titolo della sua Tesi la dice lunga: “Non facciamone una tragedia. Appunti per una psicoanalisi laica” sulla sua predisposizione verso tali discipline. E’ fuggito verso il mondo dei computer perché fanno ugualmente girare le palle, ma hanno un cervello più semplice da esplorare.
E’ direttore di questo Osservatorio di Cultura Digitale fin dal N. 0, allora a nome Computer & Internet.
Quando non produce o revisiona articoli, si dedica alla realizzazione dei percorsi formativi informatici dell’Agenzia accreditata presso la Regione Toscana: Istituto Formazione Franchi.
Non appena ha un attimo libero progetta e si butta a capofitto in sempre più improbabili e sconfortevoli viaggi in quello che è noto come Terzo Mondo. Quasi sempre ha cura di tornare con qualche piccolo scompenso (soprattutto intestinale).
Cura convegni ed incontri nell’ambito della cultura e della educazione digitale e si dedica in modo attivo e scanzonato al social networking. Ha un proprio blog di viaggio, con il quale continua costantemente a sognare e documentare la cartografia e l’etnografia empirica del viaggiatore.
Per par condicio ha pubblicato due libri:
Tic e Cognitivismo (con Mario Rotta e Luciano Borin), Edizioni 2F Multimedia, 2003
Groenlandia. In slitta, per mare, per aria, Cartman, 2005