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Osservatorio di Cultura Digitale
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“Schegge” di Masbedo a Portovenere

Luglio 21, 2010 By: admin2 Category: Articoli

portovenere

Di Claudia Frandi

Incontro nuovo per la popolazione riversatasi sabato 17 luglio nello specchio d’acqua di Portovenere. Grande l’impatto visivo per coloro che si sono ritrovati all’evento AQUATICUS (direzione artistica Anna Monteverdi).

Il tratto innovativo consiste nel potersi bagnare ed approfittare della chiusura alle barche dello stretto che congiunge via mare Portovenere con la Palmaria. In una cornice naturale si sono ritrovati a migliaia, come cavallette in un prato acquatico e hanno incontrato entrando nelle acque la voce di cetacei veri abitanti di questi luoghi. L’installazione sonora ad opera di Mauro Lupone (in coll. con Julio Urrego e Alessandro De Palma e con la consulenza di Paolo Varrella e Maurizio Wurtz). Attraverso un percorso di boe sonore è stato ricreata quella che può definirsi una nuova esperienza per la popolazione dei bagnanti. Esperienza sensoriale che unisce la naturalezza di un’ immersione  in cui rieccheggia il ricordo di un rapporto stretto tra l’uomo e l’elemento acqua come memoria intrinseca dello stesso col suo rapporto col liquido amniotico unito all’elemento natura trovandosi, attraverso un altro dei nostri sensi, l’ udito, a tu per tu con animali che portano con sé la storia dell’evoluzione nella dolce culla creata dai loro suoni.

La sera il sole è calato, cambiando tratti al paesaggio, è cambiato anche il luogo della performance che si è spostata sotto la chiesa romanica arroccata di  San Pietro dove il sipario si è aperto sull’installazione video dei Masbedo vera rivelazione che non stenta ad emergere e che ha dato nuova vita al paesaggio naturale in cui è avvenuta. La crisi tra questa e le musiche magistralmente portate sul palco dal bassista dei Marlene Kunz, Luca Saporiti, è stata inevitabile quanto attesa.

In entrambi i video proiettati si trovava il tema della resistenza dell’uomo a quelli che sono i ruoli  imposti dalla società. La sua soppraffazione davanti ad un’ esistenza arida ben definita dai paesaggi che il video presenta.

Una natura impervia. Una Natura Contro. Contro l’uomo e il suo percorso in una vita che sempre meno gli permette di alzare la testa, di essere strettamente umano. Il primo dei video “Schegge di incanto in fondo al dubbio” era in parte girato nelle acque dello stretto di Portovenere, con un  richiamo insistente  dunque di continuità tra le immagini ed il paesaggio che le ospitava.

Le immagini ed i suoni si susseguivano come una marcia rombante che attraversava lo spettatore lasciandolo testimone del momento e portatore attivo di significati in lui riversati e da lui liberati in una commistione che lo univa nel momento della visione a quello che E’ il mondo dei Masbedo.

Un Mondo rivelatore di significati e portatore di tematiche forti affrontate in un modo tutto nuovo.

Senza questa giornata non ci sarebbe stato quello che si spera solo il primo degli incontri tra il pubblico vero e proprio, quello che si riversa nelle piazze e nei piccoli teatri, con l’impronta video più innovativa che si può incontrare solo nei grandi palchi, durante incontri più di élite.

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