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Osservatorio di Cultura Digitale
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Archive for Marzo, 2011

Il colore del pensiero

Marzo 30, 2011 By: admin2 Category: Comunicazioni

mil

BrainForum

Il colore del pensiero

a Milano

lunedì 4 e martedì 5 aprile 2011

Il colore del pensiero – riunirà a Milano alcuni tra i più importanti ricercatori e neuroscienziati provenienti dalle più prestigiose università nazionali e internazionali per fare il punto sulle ultime frontiere della ricerca sul cervello. Il convegno è articolato in due tappe:

Lunedì 4 aprile al Piccolo Teatro giornata di divulgazione scientifica sulle nuove frontiere della ricerca sul cervello.

Martedì 5 aprile, presso l’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, giornata dedicata al tema “Il pensiero grigio: l’Alzheimer”……

Astri nascenti dell’economia vietnamita

Marzo 30, 2011 By: admin2 Category: Articoli

Le economie internazionali non sono più esenti dall’evoluzione glocale che certo è stata la figlia più concreta ed innovativa delle tecnologie telematiche e dell’era dei social network. Rimane il fatto che quando ti trovi di fronte a modelli economici di ampio successo in paesi che sembrano ancora ben lontani dall’aver introiettato i modelli socioculturali dello sviluppo economico contemporaneo – come è successo quest’inverno a me in Vietnam – la curiosità cresce, ed in qualche modo ti impone qualche analisi ulteriore.

Tiziano Terzani ha scritto una considerazione, pubblicata postuma in La fine è il mio inizio, a proposito del Vietnam, che dal momento in cui sono giunto ad Ho Chi Minh City ho immediatamente condiviso con tutto me stesso: «Se oggi guardo il Vietnam e specialmente Saigon, mi viene da dire una cosa orribile: se avessero vinto gli altri sarebbe stato quasi meglio. Perché questo tipo di società la sanno fare meglio gli altri. Se tu devi fare il capitalismo con l’autoritarismo comunista, allora tanto vale farlo fare ai capitalisti, perché loro sanno molto meglio come funziona il capitalismo.»
Tuttavia c’è una storia simpatica che mi ha colpito molto rispetto al neo-capitalismo vietnamita: è quella di Ly Qui Trung che applicando rigorosamente i pochi semplici precetti  collegati al modello della “grande M” (quella gialla degli hamburger che tutti conosciamo) è riuscito trasmettere in gran parte del mondo orientale ed occidentale la passione per la pietanza più tipica dell’intero Vietnam; il Phở, una zuppa molto gustosa e decisamente economica, di solito prodotta artigianalmente e venduta lungo le strade dalle donne delle famiglie più povere.
La zuppa, la cui preparazione non è certo elaborata, si compone di 24 ingredienti bolliti in un pentolone d’acqua: ne deriva un brodo arricchito da carne di qualsiasi tipo (manzo, pollo, maiale) impreziosita da numerose spezie tra le quali figurano anice stellato e zenzero, nella quale vengono fatti cuocere lunghissimi tagliolini di riso.
Dopo aver studiato a lungo il franchising degli Stati Uniti, il giovane Ly Qui Trung si decide a proporre una riedizione “capitalista” di quella zuppa che lui per primo aveva venduto (nella versione cucinata dalla madre) per sconfiggere la miseria.

pho24

Trova qualche socio, un po’ di denaro ed avvia il progetto Pho24: una catena di piccoli ristoranti ben arredati con cucina a vista e giovani cameriere con il sorriso.
Il resto è storia: dopo aver colonizzato l’Indocina la sua proposta è sbarcata in Indonesia, Filippine, Corea del Sud, Toronto, Sidney, Tokyo e nei progetti futuri figura la conquista a macchia d’olio degli Stati Uniti.

I più imprenditori potranno trovare notizie su come attivare l’attività in franchising al seguente indirizzo: http://pho24.com.vn/htmls/index.php?cur=1&language=en (nel caso avvertitemi, sarò felice di essere il primo cliente).

pho24site

Complessità vs. complicazione

Marzo 29, 2011 By: admin2 Category: Articoli

Di Fabrizio Pecori

A Toscana Lab 2.0 Donald A. Norman ha presentato il suo nuovo libro Vivere con la complessità

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Da uno studioso del design contemporaneo del calibro dell’autore de La caffettiera del masochista non potevamo certo attenderci una disillusione.

E certo il suo intervento, così come la nuova pubblicazione appena uscita in traduzione italiana per Pearson, ha rispettato pienamente le aspettative che ogni suo lettore appassionato si sarebbe potuto attendere.

Il gioco leggero quanto profondo che l’autore ha deciso di utilizzare come scenario delle proprie argute riflessioni è quello della dicotomia complessità e complicazione.

Recuperando, non potrei asserire quanto consciamente, la quinta eredità che Italo Calvino ha affidato alle nuove generazioni nelle sue Lezioni americane (quella legata alla Molteplicità), Donald gioca sulla “tensione” che viene messa inevitabilmente in campo quando il design industriale e quello della comunicazione si trovano davanti al difficile ed oneroso compito di dover tradurre la complessità della vita.

«La complessità è parte del mondo, ma non deve lasciarci perplessi:» – esordisce l’autore – «possiamo accettarla, se crediamo che sia il modo in cui le cose devono essere.»

E Donald, sempre pronto a lasciarsi solleticare – tanto come teorico che come designer – dalle sfide che lo incuriosiscono, ed ecco come riepiloga la spinta propulsiva dalla quale sono nati gli esempi e le riflessioni di questo libro ad ampio respiro: «La mia sfida è esplorare la natura della complessità e apprezzarne la profondità, la ricchezza e la bellezza ma al contempo combattere le complicazioni non necessarie, la natura arbitratria e capricciosa di gran parte della nostra tecnologia».

In altre parole: se la complessità è parte necessaria (ed in fondo affascinante e ricca) dell’universo in cui viviamo, non altrettanto può dirsi della complicazione delle interfacce che regolano il rapporto tra uomo ed universo e le comunicazioni più o meno mediate tra uomini.

Il design dovrebbe immancabilmente prendere a riferimento due chiavi fondamentali per il controllo: comprensibilità e comprensione.

Giusto per riprendere due esempi fondanti delle riflessioni proposte in Vivere con la complessità, possiamo tranquillamente asserire che la cabina di pilotaggio di un aereo contemporaneo, per quanto impossibile da utilizzare persino per un pilota che non sia un conducente di linea, rappresenta nel modo di raggruppare ed evidenziare gli strumenti in blocchi logici dotati di significato un livello di complessità adeguata.

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Non altrettanto potremmo dire delle comune porte dei locali pubblici ove la direzione per l’apertura necessita quasi immancabilmente di comunicazioni verbali o simboliche che sovente rappresentano difficoltà per coloro che non sono in grado di comprendere la lingua nelle quali le informazioni sono espresse. Eppure non sarebbe poi così difficile dotarle di significanti più intuitivi ed efficaci. Ad esempio una semplice maniglia impugnabile, soprattutto se contrapposta alla mancanza della stessa sul lato opposto, offre un chiaro segnale che si deve afferrarla con la mano e tirare; mentre la presenza di una semplice piastra rappresenta certo un segnale efficace circa la necessità di spingere e non trascura di indicare il punto esatto in cui esercitare più efficacemente la pressione.

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Certo, confessa Donald A. Norman, vivere con la tecnologia è una sfida sfida continua, ma sempre più necessaria. La strada che ci porterà a soluzioni sempre più efficaci ed “usabili” deve e sempre più dovrà essere concepita come una operazione da affrontare in team tramite la collaborazione attiva tra progettisti ed utenti.

The Road to Contemporary Art

Marzo 29, 2011 By: admin2 Category: Comunicazioni

roma

Dal 5 all’8 Maggio 2011

Avrà luogo a  Roma la quarta edizione di The Road to Contemporary Art

Una grande festa dell’arte contemporanea grazie anche alle straordinarie inaugurazioni dei musei MAXXI e MACRO, alla aperture di nuove Fondazioni private, alla partecipazione delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri presenti in città.

Per info: info@romacontemporary.it

TOSCANALAB

Marzo 23, 2011 By: admin2 Category: Senza categoria

toscanalab2011

web 2.0: sviluppo solidale, etico e sostenibile

Il prossimo 28 marzo torna in scena ToscanaLab, con una edizione speciale interamente dedicata ai temi della sostenibilità e che vedrà relatori di fama internazionale confrontarsi su un nuovo paradigma: Internet migliora la qualità della vita e non può farlo che facilitando e rendendo diffusi e praticabili percorsi di sostenibilità sociale ed ambientale.

Pochi anni fa, la Regione Toscana ha scelto di inserire nel proprio logo, a fianco delle parole chiave Diritti, Valori, Innovazione, la parola Sostenibilità. Non un gesto simbolico, ma una chiara scelta di impegno nella promozione attiva di questo valore, declinandolo in politiche, comunicazione, sostegno concreto a iniziative responsabili sotto il profilo sociale e ambientale.

Oggi il territorio toscano torna a offrire nuovi interessanti punti di vista per declinare il termine “sostenibilità” cogliendo una nuova sfida, quella di internet. Un connubio nuovo ma ormai radicato ed effettivo, che trova riscontro in molteplici percorsi attivati da quella che Paul Hawken ha definito come “moltitudine inarrestabile”: è l’insieme di soggettività individuali e collettive che compongono un tessuto globale e flessibile fatto di persone, imprese, enti locali, organizzazioni di base che si incontrano, interagiscono, cooperano per fare in modo che le attività umane ed economiche si esprimano secondo principi di responsabilità sociale ed ambientale.

ToscanaLab nella sua edizione territoriale promossa da Fondazione Sistema Toscana, Provincia di Grosseto con la partecipazione di Zoes.it è l’opportunità per offrire alla Maremma, che ha fatto della tutela ambientale uno dei valori chiave della propria offerta come territorio, un’occasione di concreto confronto e proposta per comprendere come il mondo sta cambiando e come sia possibile tradurre la sostenibilità in un effettivo vantaggio competitivo per il sistema territorio.


IL PROGRAMMA

Ore 10,00 Accoglienza e registrazione partecipanti

Ore 10,30 Internet per il cambiamento sostenibile

Apertura lavori: Luca Conti

Donald Norman
introdotto da: Maria Grazia Mattei direttrice Meet the Media Guru

Diego D’Angelo -“Green Drops: un app per uno stile di vita Green”
Marco Baravalle (Fondazione Culturale Responsabilità Etica) – “Derive e approdi sostenibili: reti e interazioni attraverso Zoes.it”
Simone Ramella(Responsabile Comunicazione 2.0 Amref) – “La comunicazione online a sostegno della salute delle popolazioni africane”
Stefano Matini (associazione ToscanaIn) “Responsabilità sociale per lo sviluppo sostenibile della Toscana”

Ore 13,00 Intoscana Live: viaggio nella Maremma che punta su web e sostenibilità (a cura di intoscana.it)

Ore 13,30 Pranzo a Km zero (a cura di APT Maremma)

Andrea Giacomelli “Buiometria partecipativa”

Ore 15,30 Internet Better (Sustainable) Tourism

Francesco Tapinassi (Direttore APT Maremma) “Dove eravamo rimasti? Ad un anno esatto dagli Stati Generali del Turismo della Maremma, il punto”
Roberta Milano (Università di Genova, co-founder BTO Edu) “Per me, Eco Friendly Hotel vuol dire…” In assoluta anteprima per ToscanaLab, l’analisi delle risposte al survey proposto a Gennaio alla comunità di Trivago per indagare sul valore che le persone danno all’offerta eco friendly quando costruiscono il proprio viaggio.
Luca Agresti (Presidente Consorzio del Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere) “Lo strano paradosso di un viaggio lungo 300 milioni di anni, ai tempi della modernità”
Alberto Conte (Ideatore di itinerAria) La tecnologia al servizio della lentezza”

Ore 17,30 circa Fine Lavori

Fisiologia del paesaggio

Marzo 18, 2011 By: admin2 Category: Comunicazioni

Di Piazza 2_a FISIOLOGIA DEL PAESAGGIO

Dal 22 gennaio al 27 marzo 2011

Presso i Musei di Zoologia e di Anatomia Comparata dell’Università di Bologna, via Selmi 3, chiude la mostra di arte contemporanea, relazioni viscerali che si instaurano tra la pittura ed il mondo animale.

Le opere di Juan Carlos Ceci e Fulvio Di Piazza. I due artisti mettono in luce attraverso olii su tela e su tavoladisegni su carta la prorompente vitalità fisiologica della linfa, degli umori, degli elementi gastrici che animano l’esistenza di ogni essere vivente senza che ce se ne renda conto….


tutti i giorni ore 9-15

ingresso libero

tel. 051.2094243

R-EXP.MOV

Marzo 16, 2011 By: admin2 Category: Comunicazioni

fab

Dal 21 al 22 marzo 2011

alla Cattedrale – Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4, Milano

Alle ore 21.00 verrà presentato lo spettacolo di danza interattiva R-exp.Mov, uno spettacolo che assembla e reinventa due lavori della Compagnia realizzati a distanza di dodici anni l’uno dall’altro: “EXP” nato nel 1997 e “.MOV” creato nel  che mette a confronto la prima pionieristica produzione di danza interattiva realizzata da Ariella Vidach e Claudio Prati con la più recente, allo scopo di favorire una riflessione sugli sviluppi della tecnologia applicata alla performance, di conoscere la progressiva esplorazione di sistemi interattivi sempre più sofisticati…..

Per informazioni:

tel. +39 02 3450996
info@aiep.org


Intersections – Heterotopias

Marzo 14, 2011 By: admin2 Category: Comunicazioni

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Presso lo Spazio Oberdan di viale Vittorio Veneto 2, Milano dall’11 marzo al 1° maggio 2011, ha luogo la mostra  Intersections – Heterotopias

Le due installazioni, realizzate indipendentemente, dai  importanti artisti greci: Lizzie Calligas e George Hadjimichalis. Gli elementi dell’opera trasformano lo spazio in memoria, sia personale che collettiva. Assieme costituiscono una geografia immaginaria e reale, un luogo “altro” che trascende i confini e i limiti imposti dal mondo reale che ci circonda…

TASTE

Marzo 14, 2011 By: admin2 Category: Comunicazioni

meliok

Alla Stazione Leopolda di Firenze,
si conclude oggi la sesta edizione di TASTE,  3 giorni di assaggi, novità, acquisti, eventi e lifestyle dedicati al gusto.

WECONOMY

Marzo 12, 2011 By: admin2 Category: Comunicazioni

 

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