‘Fly in High Resolution’
Dal 4 febbraio al 12 marzo 2011
Alla Galleria Carré Doré di Monaco
Ha preso il via “Fly…in High Resolution” esposizione incentrata su uno dei più importanti Artisti Russi dell’Arte Contemporanea dei media digitali..
Dal 4 febbraio al 12 marzo 2011
Alla Galleria Carré Doré di Monaco
Ha preso il via “Fly…in High Resolution” esposizione incentrata su uno dei più importanti Artisti Russi dell’Arte Contemporanea dei media digitali..
Dal 30 gennaio al 10 aprile 2011 a Firenze si terrà nella videoroom di EX3, un programma di tredici film provenienti dall’archivio dello Schermo dell’arte film festival, con protagonisti artisti di fama internazionale tra i quali Louise Bourgeois, Cindy Sherman, Kiki Smith, Maurizio Cattelan, Bill Viola, Hiroshi Sugimoto….
Perypezye Urbane
Media Collective
presenta
DanceMe
Progetto di ricerca cross-mediale sulle arti performative realizzato grazie a una rete di giovani creativi e a una piattaforma web.
Una riflessione su quello che il web 2.0 e i nuovi media possono offrire alle performing arts.
Una discussione aperta sul rapporto tra arte e diritto d’autore e sui creative commons.
Un incentivo alla creazione di una rete di relazioni e scambi sulla performance contemporanea.
Entra nel vivo DanceMe, progetto annuale (giugno 2010 – luglio 2011) promosso dall’associazione culturale Perypezye Urbane di Milano, che vuole, da un lato, avviare una riflessione sul rapporto tra arte e diritto d’autore e, dall’altro, rispondere all’esigenza di una più ampia collaborazione tra chi produce contenuti artistici e chi ne fruisce, dando il via a una vera e propria community delle performing arts contemporanee che elegge il web a luogo di scambio e relazione.
12 i partecipanti: 6 performer, 2 musicisti, 2 critici, 2 videomaker – tutti al di sotto dei 35 anni e selezionati tramite bando – che si confronteranno a turno con la realizzazione di una performance attraverso un processo di creazione concatenato dalla connotazione contemporaneamente live e web.
COMPONENTE LIVE: il progetto prevede un sistema di residenze artistiche in cui ciascun performer, in collaborazione con i musicisti, i videomaker e i critici, creerà una performance solista presentata al pubblico al termine della residenza.
Focus del progetto è la possibilità di costruire il proprio lavoro su quello degli altri, seguendo le regole dei Creative Commons (creativecommons.it), licenze che offrono agli autori la possibilità di condividere in maniera ampia le proprie opere, con la libertà di porre limiti sul loro utilizzo o sulla loro rielaborazione.
Fonte d’ispirazione per il primo performer è l’assolo Trio A di Yvonne Reiner; ogni partecipante s’ispirerà poi al progetto immediatamente precedente operando liberamente un remix del materiale coreografico, musicale o visivo, per realizzare un lavoro ‘derivato’, ma del tutto personale, nel pieno rispetto dei creative commons.
La creazione coreografica diviene quindi patrimonio comune ‘indossato’ di volta in volta da un artista diverso.
La prima performance, Rerererewriting di Luna Paese, Mariano Leotta e Dario Congedo, è stata presentata il 29 ottobre, nell’ambito della Festa del Teatro 2010.
Da una rilettura del lavoro del primo gruppo, gli artisti successivi hanno gettato le basi per la loro personale riflessione artistica in scena il 22 dicembre presso lo Studio28 di Milano con il titolo I PONG. Prossimo appuntamento il 19 febbraio con il performer Davide Manico.
COMPONENTE WEB: ogni partecipante di DanceMe condivide il proprio iter creativo attraverso la piattaforma web del progetto (http://www.danceme.org/) che permette agli artisti di pubblicare pensieri, testi, musiche, video e altre fonti d’ispirazione e al popolo di internet di dare feedback, suggerimenti e ulteriori suggestioni.
Per DanceMe il web, (o, meglio, il web 2.0) è quindi terreno privilegiato di interazione, mentre i media digitali assurgono a veri e propri ambienti del sapere, non solo strumenti di trasmissione di idee, ma agenti di una nuova sensibilità culturale.
Su queste basi DanceMe intende dare il La a una vera e propria community creativa e critica che utilizzi la piattaforma e il web come occasione d’interazione e relazione produttiva, di discussione, collaborazione e ricerca sui linguaggi delle performing arts contemporanee che, attraverso internet, possono diventare fenomeno di convergenza culturale che prescinde dall’esperienza e dalle competenze del singolo.
CULTURE DIGITALI
DanceMe si è avvalso della collaborazione di Apogeo, casa editrice da sempre molto attenta agli sviluppi di nuovi media, per proporre un ciclo d’incontri, dal titolo Culture Digitali, con 5 professionisti che lavorano e studiano dall’interno il nuovo universo culturale offerto dalla rete.
Gli incontri hanno fornito nuove chiavi per “leggere” internet, per aprire nuove porte e nuovi interessi, anche professionali, fornendo strumenti utili e concreti per muoversi nel web, coagulando attorno ad essi il nuovo movimento culturale della x-media (cross media) generation, dei cosiddetti nativi digitali.
Programma
– 20-22 Maggio 2010: Elvira Berlingieri – Legge 2.0
– 27-29 maggio 2010: Roberto Maragliano – Parlare con le immagini
– 10-12 giugno 2010: Sergio Maistrello – L’informazione e i nuovi media. Il giornalismo al tempo del citizen journalism.
– 17-19 giugno 2010: Letizia Sechi – Editoria digitale.
– 24-26 giugno 2010: Max Giovagnoli – Crossmedia. Le nuove narrazioni
CALENDARIO DELLE PERFORMANCE
>>29 ottobre 2010
Rerererewriting
Coreografia e interpretazione Luna Paese
video Mariano Leotta
musiche Dario Congedo
>>22 dicembre 2010
I PONG
Coreografia e interpretazione Paola Ponti
Musiche Giulio Escalona
Video Isobel Blonk
>>19 febbraio 2011
Coreografia e interpretazione Davide Manico
video Isobel Blank
musica Giulio Escalona
>>8 aprile 2011
Coreografia e interpretazione Annalisa Rainoldi
Musiche Giulio Escalona
Video Isobel Blonk
>>28 maggio 2011
Coreografia e interpretazione Anja Piotrowska
video Mariano Leotta
musiche Dario Congedo
>>8 Luglio 2011
Coreografia e interpretazione Riccardo Meneghini
video Mariano Leotta
musiche Dario Congedo
Ogni progetto si avvale anche del contributo dei due critici: Luisa Ruggio e Cristina de Falco
Per maggiori informazioni sulle performance e contribuire alla loro creazione www.danceme.org
CREDITS
Ideazione e direzione artistica: Giovanni Sabelli Fioretti e Giuseppe Esposito
Amministrazione: Valeria Bottiglieri
Ufficio stampa: Sara Prandoni; sara.prandoni@gmail.com, mob. +39 328 7060717
Con il sostegno di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano – Tempo Libero, Apogeo, Festlab, Opendoor
CONTATTI
Perypezye Urbane c/o Studio28
Via Moretto da Brescia, 28 Milano
Tel +39 328 4342973 Fax +39 (0)2 36513360
info@perypezyeurbane.org; http://www.perypezyeurbane.org/; www.danceme.org
Lucca Center of Contemporary Art, Lucca
Dal 12 febbraio al 15 maggio 2011 al Lu.C.C.A. si terrà la mostra Jean Dubuffet e l’Italia. Una mostra composta da oltre 60 opere, per buona parte inedite, che riporta Dubuffet in Italia a distanza di un decennio e che propone una lettura proprio dei legami dell’artista con il nostro paese….
Da venerdì 4 a domenica 20 febbraio 2011 al Museo di Villa Croce di Genova ci sarà la Biennale della JCE –Jeune Création Européenne.
Lungo il suo circuito internazionale che prende avvio dalla città francese di Montrouge, la Biennale della JCE – Jeune Création Européenne, quest’anno alla sua quinta edizione. Genova si conferma la città di riferimento per l’Italia del prestigioso network europeo, curando la selezione degli artisti italiani che partecipano alle 8 tappe della Biennale e ospitando la mostra in esclusiva per l’Italia. Il progetto nasce per presentare uno scenario inedito della produzione artistica attuale attraverso le opere di 80 giovani artisti provenienti da 8 paesi europei partner, artisti per la maggior parte ancora “inediti” all’ambiente dell’arte contemporanea, selezionati da 8 curatori e critici di riferimento….
Dal 10 al 25 febbraio 2011 il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, ospiterà la mostra di Einat Amir, “Please” Il progetto espositivo consiste in una serie di documentazioni performative realizzate da Einat Amir in diversi paesi del mondo, una situazione che ha le stesse regole, ma appare molto diversa dipendentemente dal luogo in cui viene svolta.