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PRESENTAZIONE DEI CATALOGHI DELLE MOSTRE REALIZZATE PER IL PADIGLIONE ITALIANO ALL’ESPOSIZIONE DI SHANGHAI 2010
La città dell’uomo. Vivere all’italiana TriennaleElecta
L’Italia delle città Skira
Sensitive City Scalpendi Editore
Mercoledì 16 febbraio ore 18.00
Triennale di Milano
BENVENUTO
Davide Rampello, Presidente La Triennale di Milano
LE ECCELLENZE IN MOSTRA ALL’EXPO DI SHANGHAI
Beniamino Quintieri, Commissario Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Shanghai 2010
IL CONCEPT DELLA MOSTRA PERMANENTE
Aldo Bonomi, Sociologo e Coordinatore Comitato di indirizzo mostra permanente Padiglione italiano
L’IMPORTANZA DELLA MOSTRA “L’Italia delle città” NEL CONTESTO GENERALE DELLA PRESENZA ICE ALL’EXPO DI SHANGHAI
Umberto Vattani, Presidente Istituto nazionale per il Commercio Estero
L’Italia delle città
Uberto Siola, Presidente della Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura
SENSITIVE CITY E LA CITTA’ CONTRO UTOPICA
Paolo Rosa, Studio Azzurro
La Triennale di Milano presenta i Cataloghi delle mostre realizzate per il Padiglione Italiano all’esposizione di Shanghai 2010
La città dell’uomo. Vivere all’italiana
Triennale Electa
Il volume documenta la mostra La città dell’uomo. Vivere all’italiana, ideata in occasione dell’Expo Shanghai dalla Triennale di Milano. Come comunicare il meglio dell’Italia alla Cina e ai visitatori della manifestazione emozionandoli? Questo l’intento della mostra, ricca di istallazioni e progetti multimediali volti a mostrare le eccellenze della cultura, dell’arte e dei prodotti italiani (cibo, design, moda, ecc.). Due sezioni aggiuntive completano il libro: una dedicata all’edificio del Padiglione Italia a Shanghai e un’altra che, attraverso una selezione di immagini fotografiche di autori italiani di spicco, mette in luce la realtà del nostro paesaggio urbano.
L’Italia delle città
Skira
Il volume L’Italia delle Città – Italy of the Cities a cura di Franco Laera, edito da Skira Editore/Change Performing Arts documenta il progetto di Peter Greenaway L’Italia delle Città, realizzato nel padiglione italiano in occasione di Shanghai World Expo 2010.
Per sei mesi, durante la world Expo 2010 di Shanghai, i 30.000 visitatori giornalieri del padiglione italiano si sono trovati ad attraversare uno spazio magicamente disegnato da una sinfonia di immagini e di suoni: con un inedito esperimento di “cinema architettonico” creato da Peter Greenaway, il pubblico cinese è stato catapultato in una giostra visiva e sonora che offriva un viaggio nelle mille piazze delle mille città italiane, dalle bimillenarie architetture di Pompei fino alla Roma del dopoguerra. Questo volume – con i suoi differenti strati di testi, colori e immagini – ripropone l’idea elaborata originariamente da Uberto Siola e dai suoi collaboratori, le immagini dell’installazione prodotta da Change Performing Arts vista attraverso l’obiettivo del fotografo Luciano Romano e soprattutto una trasposizione della visione creativa di Peter Greenaway.
Sensitive City
Scalpendi Editore
Sensitive City è l’opera realizzata da Studio Azzurro e curata da offiCina Beijing per il Padiglione Italia in occasione dell’Esposizione Universale di Shanghai 2010. Il tema dell’Expo 2010, Better City, Better Life, invitava i Paesi partecipanti a riflettere sul futuro delle città e a trovare risposte alternative al processo di urbanizzazione contemporaneo.
Oggi, in attesa dell’Expo 2015, il libro offre un collegamento ideale tra Shanghai e Milano, attraverso la testimonianza dei suoi protagonisti italiani che hanno rappresentato il nostro Paese in Cina.
Con Sensitive City, Studio Azzurro ha voluto ipotizzare una città ideale non generata da un pensiero astratto ma disegnata dal racconto degli abitanti di sei città italiane significative per qualità della vita e bellezza (Lucca, Trieste, Siracusa, Matera, Chioggia, Spoleto). Sensitive City appare al visitatore come un percorso interattivo in cui si può interrogare ciascun personaggio con un semplice gesto, generando uno spazio fatto di relazioni, memorie, sogni, paure e disegnando un percorso in continua trasformazione, capace di conservare e tramandare le tracce dei suoi “portatori di storie”. Il libro raccoglie le testimonianze, le immagini, i labirinti che hanno dato vita a questa città immaginaria ma possibile se i sentimenti, le emozioni e i vissuti delle persone torneranno ad essere considerati nel progetto di una città.